Marco si reca all’indirizzo del signor Colombo e cerca la sua casella postale.
Stranamente il nome e stato tolto dall’etichetta, come se non ci abitasse più nessuno.
Riflette il da farsi quando sente delle voci provenire dal cortile sul retro del palazzo.
Sono i bambini del quartiere che giocano a pallone. Ne conosce un paio che sono di quel palazzo, così si avvicina e prova ad attirare la loro attenzione.
I ragazzini come al solito sono ben lieti di scambiare due chiacchiere con il loro postino…soprattutto se gli porta i loro giornaletti settimanali.
Marco invita loro ad avvicinarsi per chiedere delle informazioni sulla misteriosa scomparsa del signor Colombo.
L’uomo in questione ha realmente abbandonato il suo appartamento in modo molto insolito. Nessuno, infatti, si è accorto alcun tipo di trasloco. L’appartamento è stato trovato vuoto dall’oggi al domani in modo totalmente improvviso.
Marco cerca di far ricordare ai due gemelli Bruni l’ultima volta che hanno visto il signor Colombo nei paraggi. Loro conoscono tutti del palazzo e soprattutto, non essendo grandi studiosi, sono spesso in cortile a giocare a pallone o a bighellonare in giro.
Forse qualcosa salta fuori...ma i ragazzi non sono molto precisi e ció che rivelano non è sufficiente per capire cosa sia successo al signor Colombo.
Marco é sempre più preoccupato per il suo amico. La storia incomincia a diventare complicata e misteriosa.
Decide quindi di andare dal suo amico e raccontargli tutto, cioè ciò che non ha saputo. Ormai è convinto sempre più ad aiutare Gino. Ha capito che il suo amico ha bisogno di lui, poiché è molto ingenuo e soprattutto pasticcione. Quindi ha bisogno qualcuno che lo aiuti a venir fuori da questa assurda situazione.
Nessun commento:
Posta un commento